Io non ho mai smesso di considerarmi più intelligente di tutti e, qualche volta, credetemi, me ne sono sentito un po' imbarazzato.

Sunday, March 28, 2021

Avevo una scatola di colori

 Ulivi in fiore

Matisse 1906

 Ulivi in fiore – Henri Matisse ❤️ - Matisse Henry

Avevo una scatola di colori

brillanti, decisi, vivi.

Avevo una scatola di colori,

alcuni caldi, altri molto freddi.

Non avevo il rosso

per il sangue dei feriti.

Non avevo il nero

per il pianto degli orfani.

Non avevo il bianco

per le mani e il volto dei morti.

Non avevo il giallo

per la sabbia ardente,

ma avevo l’arancio

per la gioia della vita,

e il verde per i germogli e i nidi,

e il celeste dei chiari cieli splendenti,

e il rosa per i sogni e il riposo.

Mi sono seduta e ho dipinto la pace.

 

Talil Sorek 

Ragazza israeliana tredicenne quando ha scritto questa poesia.

Baciami

Andre KOHN ~ The Kiss/Il Bacio ✿ | Catherine La Rose ~ The Poet of Painting 

 

By Andre Kohn (1972 - Russia)


In un quartier della ville Lumiere
Dove fa sempre buio e manca l'aria
E d'inverno come d'estate e' sempre inverno
Lei era sulle scale
Lui accanto a lei e lei accanto a lui
Faceva notte
C'era un odore di zolfo
Perche' nel pomeriggio avevano ucciso le cimici
E lei gli diceva
E' buio qui
Manca l'aria
E d'inverno come d'estate e' sempre inverno
Il sole del buon Dio non brilla da noi
Ha fin troppo lavoro nei quartieri ricchi
Stringimi tra le braccia
Baciami
Baciami a lungo
Baciami
Piu' tardi sara' troppo tardi
La nostra vita e' ora
Qui si crepa di tutto
Dal caldo e dal freddo
Si gela si soffoca
Manca l'aria
Se tu smettessi di baciarmi
Credo che morirei soffocata
Hai quindici anni ne ho quindici anch'io
In due ne abbiamo trenta
A trent'anni non si e' piu' ragazzi
Abbiamo l'eta' per lavorare
Avremo pure diritto di baciarci
Piu' tardi sara' troppo tardi
La nostra vita e' ora
Baciami!
 
(Jacques Prévert)


Entro in questo amore come in una cattedrale

 


Entro in questo amore come in una cattedrale,
come in un ventre oscuro di balena.
Mi risucchia un’eco di mare, e dalle grandi volte
scende un corale antico che è fuso alla mia voce.
 
Tu, scelto a caso dalla sorte, ora sei l’unico,
il padre, il figlio, l’angelo e il demonio.
Mi immergo a fondo in te, il più essenziale abbraccio,
e le tue labbra restano evanescenti sogni.
 
Prima di entrare nella grande navata,
vivevo lieta, ero contenta di poco.
Ma il tuo fascio di luce, come un’immensa spada,
relega nel nulla tutto quanto non sei. 

 

M.L.Spaziani

Quando ti alzi dal letto

Come svegliarsi presto la mattina: 8 consigli utili per alzarsi dal letto

« “No, non lo so, ora penso a tutt’altro”.

“E a che cosa pensi?”

“Ecco, quando tu ti alzi e mi passi vicino, io ti guardo e ti seguo con gli occhi; sento il fruscio della tua veste e il cuore mi vien meno, e se esci dalla stanza, mi ricordo di ogni tua parola, e con quale intonazione hai detto ogni cosa. Tutta questa notte non ho pensato a nulla, ho sempre ascoltato il tuo respiro nel sonno, e come ti sei mossa un paio di volte"».

Fëdor Dostoevskij, “L’idiota”

Thursday, March 25, 2021

Immagine surreale di Alexander Sviridov.

Alexander Sviridov e' un fotografo e vive a Toronto in Canada.E' nato in Russia dove ha anche frequentato la scuola delle arti.  

 Alexander Sviridov ha seguito la tecnica del Surrealismo.Ovvero quella tecnica in cui l'artista ritrae i soggetti con il completo e possibile dettaglio trasformando un dipinto in qualcosa di molto più reale di quanto è possibile fare con una fotografia.

 

 

14 incredibili immagini surreali da Alexander Sviridov, Carrellata di  Ritratti Surreali da guardare per stupirsi - Mooseek.com 

 


Il genio di Tim O'Brien

 

 

Tim O'Brien è un artista americano che lavora in uno stile realistico. Le sue illustrazioni sono apparse sulle copertine e sulle pagine interne di riviste come Time, Rolling Stone, GQ, Esquire, National Geographic, Der Spiegel e molti altri.

Una volta ti dissi

 Poesia di Alda Merini - Una volta ti dissi - Poesie di Alda Merini -  Poesie.reportonline.it

Una volta ti dissi:

non arrabbiarti,amore,

s’io son diversa.

Forse sono una colonna di fumo,

ma la legna che sotto di me arde

è legna dorata dei boschi,

e tu non hai voluto ascoltarmi.

Guardavi la mia pelle candida

con l’incredulità di un sacerdote,

e volevi affondarvi il coltello

e così la tua vittima è morta

sotto il peso della tua stoltezza,

o malaccorto amore.

Prendevo in giro l’ebrietà della forma

e sapevo che ero di lutto,

eppure il lutto mi doleva dentro

con la dolcezza di uno sparviero.

Quante volte fui scoperta e mangiata,

quante volte servii di pasto agli empi;

e anche tu adesso sei empio,

o mio corollario di amore.

Dov’è la tua religione

per la mia povera croce?

by Alda Merini

Wednesday, March 24, 2021

Lo sguardo

 

La danza» di Matisse | Opere d'arte spiegate bene 
 
Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci guardi. A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere, potremmo essere suddivisi in quattro categorie. 
La prima categoria desidera lo sguardo di un numero infinito di occhi anonimi.
La seconda categoria è composta da quelli che per vivere hanno bisogno dello sguardo di molti occhi a loro conosciuti.
C’è poi la terza categoria, la categoria di quelli che hanno bisogno di essere davanti agli occhi della persona amata.
E c’è infine una quarta categoria, la più rara, quella di coloro che vivono sotto lo sguardo immaginario di persone assenti. 
 
Sono i sognatori.

 
Milan Kundera, “L’insostenibile leggerezza dell’essere"

Monday, March 22, 2021

Riposati


Riposati!

Un campo che ha riposato dà un raccolto abbondante.

 

Il vento nell'isola

 

VENTO e MAREGGIATE, per 48 ore ITALIA SFERZATA da Ponente e Maestrale a  oltre 80 km/h. Ecco le ZONE più esposte » ILMETEO.it 
Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.

Vuol portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Nascondimi tra le tue braccia
Per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.

Senti come il vento
mi chiama galoppando
per portarmi lontano.

Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.

Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amor mio.
 
by Pablo Neruda 

Saturday, March 20, 2021

Hungria Hip Hop - Amor e Fé

Gustavo Hungria Neves, meglio conosciuto con il nome d'arte Hungria Hip Hop, è un rapper, cantante, compositore e produttore musicale brasiliano. È nato a Brasilia e ha iniziato a comporre all'età di 8 anni. È cresciuto a Cidade Ocidental e ora vive a Lago Sul.

 

In cucina


 

At the Stove by Odoardo Borrani | Olio su tela, Arte, Arti 

By Odoardo Borrani 

(Pisa, 22 agosto 1833 – Firenze, 14 settembre 1905) è stato un pittore e insegnante italiano.

 

Un dipinto molto suggestivo che ricorda tempi ormai passati ma sempre vivi nella nostra memoria contadina.

Zoccolo grigio piombo un classico delle cucine di campagna.Luccichii di rame che lottano tra patine di fuliggine e riflessi di luce.Le due figure semplicemente divine.
Immersione totale nell'ambiente.

Friday, March 19, 2021

Padre

 

My Father as a Kaleidoscope of Character Strengths | VIA Institute 

Padre, un giorno ti condurrò per queste

vie, con queste mani che reggevi

un giorno nelle tue. T'indicherò,

come facevi, i seminati, i colli,

le case sparse quasi con le tue

stesse parole; e tutto sarà nuovo

per te, come per me in quei lontani

giorni, e sorriderai col mio sorriso.

Allora, io non avrò più l'innocenza,

ma la ritroverò negli occhi tuoi,

e sarà , padre, il tuo ultimo dono.

( T. Consalvatico).

Thursday, March 18, 2021

Sei la terra e la morte

 

Sei la terra e la morte - nuovAtlantide.org

Sei la terra e la morte.
La tua stagione è il buio
e il silenzio. Non vive
cosa che più di te
sia remota dall’alba.

Quando sembri destarti
sei soltanto dolore,
l’hai negli occhi e nel sangue
ma tu non lo senti. Vivi
come vive una pietra,
come la terra dura.
E ti vestono sogni
movimenti singulti
che tu ignori. Il dolore
come l’acqua di un lago
trepida e ti circonda.
Sono cerchi sull’acqua.
Tu li lasci svanire.
Sei la terra e la morte.

 

By Cesare Pavese

Importante e' amare

L'importante è amare un film di Andrzej Zulawski, con Romy Schneider 

In amore si è sovente traditi, sovente feriti, spesso infelici, ma si ama, e quando si ha un piede nella fossa, ci si volta a guardare indietro e si pensa: ho spesso sofferto, talvolta mi sono ingannato, ma ho amato, sono stato io a vivere e non un essere fittizio creato dal mio orgoglio e dal mio tedio.


Se mi chiamassi,si.

 What to Do When You Miss a Call From a Recruiter | The Muse

Se mi chiamassi, sì,
se mi chiamassi!

Io lascerei tutto,
tutto io getterei:
i prezzi, i cataloghi,
l’azzurro dell’oceano sulle carte,
i giorni e le loro notti,
i telegrammi vecchi
ed un amore.
Tu, che non sei il mio amore,
se mi chiamassi!

E ancora attendo la tua voce:
giù per i telescopi,dalla stella,
attraverso specchi e gallerie
ed anni bisestili può venire. 

Non so da dove.
Dal prodigio, sempre.
Perché se tu mi chiami
– se mi chiamassi, sì, se mi chiamassi –
sarà da un miracolo,
ignoto, senza vederlo.

Mai dalle labbra che ti bacio,
mai dalla voce che dice: non te ne andare.

 By Pedro Salinas

Rallenta

rallenta hashtag on Twitter 

Faresti meglio a rallentare.

Non danzare cosi’ veloce.

Il tempo e’ breve.

La musica non durera’.

Tuesday, March 16, 2021

Le atrocita' della condizione umana

 


Bambini che schiamazzavano e correvano al parco, totalmente ignari dell’inferno che li aspettava: lavori monotoni e mutui esorbitanti e matrimoni sbagliati, calvizie, protesi all’anca, solitarie tazze di caffè in una casa vuota e una sacca per colostomia in ospedale. 

La maggior parte delle persone sembravano soddisfatte della sottile patina ornamentale e del sapiente gioco di luci che, di tanto in tanto, facevano apparire più misteriosa o meno ripugnante la sostanziale atrocità della condizione umana.

La gente scommetteva, giocava a golf, curava giardini, comprava e vendeva azioni, faceva sesso, acquistava macchine nuove, faceva yoga, lavorava, pregava, riarredava casa, andava in ansia per le notizie al telegiornale, si preoccupava per i figli, spettegolava sui vicini, studiava attentamente le recensioni dei ristoranti, fondava associazioni di beneficenza, sosteneva candidati politici, andava a vedere gli US Open, usciva a cena, viaggiava e cercava di distrarsi con ogni sorta di congegno o di accessorio, lasciandosi continuamente sommergere da un torrente di informazioni, messaggi, comunicazioni e forme d’intrattenimento provenienti da ogni direzione, tutto solo per tentare di dimenticare: dove eravamo, cosa eravamo. 

Ma sotto una luce intensa, non c’era modo di vedere le cose da una prospettiva confortante. 

Tutto era marcio, dall’inizio alla fine: passavi buona parte del tuo tempo in ufficio, sfornavi diligentemente i tuoi due figli e mezzo di media, sorridevi con garbo alla tua festa di pensionamento e poi finivi a masticare le lenzuola e a strozzarti con le pesche sciroppate in una casa di riposo. 

Sarebbe stato meglio non essere mai nati – non aver mai desiderato nulla, non aver mai sperato niente. 

 

Riflessioni  tratte dal libro "Il Cardellino" di Donna Tartt

Sunday, March 14, 2021

Secret love


 

Come raggiungere la felicita'

7 Modi per perdere la felicità (e 3 modi per smettere di perderla) 

Per Epicuro l’atarassia* è l’unica vera felicità. E come possiamo raggiungerla? 

Non attraverso l’armonia dell’anima di Platone, né la realizzazione della ragione di Aristotele, ma semplicemente attraverso l’eliminazione dell’inquietudine o dell’ansia. 

Se Epicuro vi stesse parlando in questo momento, vi incalzerebbe a semplificare la vostra vita. Ecco come potrebbe proporre la cosa se oggi fosse qui tra noi.

"Ragazzi, i vostri bisogni sono pochi, possono essere soddisfatti facilmente e qualsiasi sofferenza necessaria può essere facilmente tollerata. 

Non complicatevi la vita con obiettivi volgari come le ricchezze e la fama: sono nemici dell’atarassia. 

La fama, per esempio, è determinata dalle opinioni degli altri e ci costringe a vivere la nostra vita secondo i desideri altrui. 

Per raggiungere e conservare la fama deve piacerci quel che piace agli altri e dobbiamo evitare tutto quello che gli altri evitano.

Quindi, rifuggite da una vita di fama o nella politica. 

E la ricchezza? Evitatela! 

È una trappola. Più acquisiamo, più desideriamo acquisire, e più profonda sarà la nostra tristezza quando la nostra brama non sarà soddisfatta. 

Ragazzi, ascoltatemi: se desiderate davvero la felicità, non sprecate la vita lottando per quello di cui non avete realmente bisogno."

 

*L’atarassia (letteralmente, dal greco antico, ἀταραξία, “assenza di agitazione”, “tranquillità”) è un termine filosofico, già usato da Democrito, ma adottato principalmente dalle scuole post-aristoteliche stoica, epicurea e scettica per designare «la perfetta pace dell'anima che nasce dalla liberazione dalle passioni», nel più ampio contesto della filosofia morale (etica) legata alla ricerca della felicità. 

I tre traguardi

Ancora tanti i traguardi da raggiungere - L'Imprenditore 

Molti di noi cercano di dare un senso alla propria vita, ma la nostra vita ha un senso solo se siamo capaci di raggiungere questi tre traguardi: amare, essere amati e saper perdonare. 

Il resto è soltanto tempo perso.

Friday, March 12, 2021

L'arte

 

 

L'arte surreale di Christian Schloe | Inspire We Trust | Arte surreale, Arte  bella, Fine art

 

L’arte non è che il rifugio inventato dagli ingegnosi, una volta provvisti di cibo e di donne, 

per sottrarsi al tedio della vita.

Un gioco senza vincitori

 

 

Old age - Wikipedia Vecchiaia, malattia, morte. 

Nessuno ha scampo. Anche i più belli non sono che morbidi frutti sul punto di marcire. 

Eppure, per qualche strana ragione, la gente continua a scopare, a riprodursi e a sfornare altro cibo per vermi, mettendo al mondo altri esseri umani destinati alla stessa sofferenza, come se questo fosse uno strumento di redenzione, un’azione giusta o, persino, degna di ammirazione: trascinano creature innocenti in un gioco senza vincitori.

 

by "Il cardellino", di Donna Tartt

 

Sunday, March 7, 2021

Il Miracolo

 

Sera - Wikipedia

Ti penso.

La sera,

non è più una sera;

è il ricordo

di quell'altra, azzurra,

in cui amore

si fece in noi

come un giorno

si fece luce nelle tenebre.

E proprio allora fu più brillante

la stella, il profumo

del gelsomino più vicino,

meno pungenti le spine.

Adesso

quando la invoco credo

di essere stata testimone

di un miracolo.

di Meira Delmar

 

Isabel Chams Eljach, meglio conosciuta con il suo pseudonimo di Meira Delmar, era una poetessa colombiana di origini libanesi. È considerata una dei poeti colombiani più famosi del XX secolo e ha pubblicato sette libri di poesie nella sua vita. 

Wednesday, March 3, 2021

Amica solitudine

 The Science of Silence: How Solitude Enriches Creative Work | Inc.com

Ah mia solitudine!

Non ti nascondere.

Fammi vedere la tua faccia austera

che nasconde il sorriso velato

di chi sa piu’di quanto

gli hanno insegnato.

Mi piaci quando arrivi con

passi lenti e cadenzati

annunciando la tua visita

con una serena melodia.

Non mi metti piu’ paura

quando diffondi i tuoi sinistri

silenzi nell’aria rarefatta della sera.

Ora sei diventata mia amica!

Ah mia cara solitudine!

E’ grazie a te

che riesco a spiegarmi

la vita con parole scritte sull’acqua

e capire la morte guardando

un fiore che sboccia.

 

Copyright

Mia madre

 

 

Ascolto ancora il tuo respiro

nella brezza del mattino

quando mi chiamavi

per iniziare a studiare.

Di fuori c’era l’aurora.

L’aroma del caffe’ bollente

lo iniziavo a gustare

quando mi alzavo dal letto

e scendevo assonnato giu’ per le scale.

Ti rivedo ancora seduta

davanti la finestra della cucina

mentre facevi saltellare le tue dita

tra il pizzo e l’uncinetto.

Mi ricordo quando ancora addormentato prendevo il libro

di geografia astronomica

e mi lasciavo svegliare da liquidi destini

che galleggiavano sopra mari infiniti.

 

Copyright

Monday, March 1, 2021

Un giorno dopo l'altro

Un giorno dopo l'altro
Il tempo se ne va
Le strade sempre uguali
Le stesse case
Un giorno dopo l'altro
E tutto è come prima
Un passo dopo l'altro
La stessa vita
E gli occhi intorno cercano
Quell'avvenire che avevano sognato
Ma i sogni sono ancora sogni
E l'avvenire è ormai quasi passato
Un giorno dopo l'altro
La vita se ne va
Domani sarà un giorno uguale a ieri
La nave ha già lasciato il porto
E dalla riva sembra un punto lontano
Qualcuno anche questa sera
Torna deluso a casa piano piano
Un giorno dopo l'altro
La vita se ne va
E la speranza ormai è un'abitudine