Io non ho mai smesso di considerarmi piĆ¹ intelligente di tutti e, qualche volta, credetemi, me ne sono sentito un po' imbarazzato.

Sunday, November 28, 2010

Il Libro della vita

I fogli del libro della vita hanno due facce:

1) Da un lato cio' che l'uomo dispone

2) Dall'altro cio' che il divino decreto ha fissato.

Difficilmente le due facce coincidono.

Di quel fiore che ti appare una rosa

non di rado scoprirai con il tuo sangue le spine.

Cio' che ti sembra aceto e' nella realta' dolcissimo miele.

Sunday, November 14, 2010

I ragazzi che si amano - Jaques Prevert

I ragazzi che si amano si baciano in piedi

contro le porte della notte.

E i passanti che passano li segnano a dito.

Ma i ragazzi che si amano

non ci sono per nessuno.

Ed ĆØ la loro ombra soltanto

che trema nella notte

stimolando la rabbia dei passanti.

La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia.

I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno.

Essi sono altrove molto piĆ¹ lontano della notte

molto piĆ¹ in alto del giorno

nell'abbagliante splendore del loro primo amore.


Jaques Prevert (1900-1977)

Wednesday, November 10, 2010

Vicolo Cannery (Cannery Row) di John Steinbeck

Un bel libro di Steinbeck che racconta la vita nel Vicolo Cannery (Cannery Row) dove vivono diversi emarginati ed un biologo pieno di umanita'.Una storia davvero divertente che fa riflettere.
Il vicolo Cannery si trova a Monterey in California tra San Francisco e Los Angeles.

Alcune citazioni...

"Dora aveva avuto a che fare con diversi nevrastenici .Per guarirli bisogna dar loro ragione , era il suo motto."

"Per Hazel stillarsi il cervello per trovare una risposta era come andar in giro per un museo abbandonato.Il cervello di hazel era zeppo di oggetti non catalogati"

"Se bevete del wisky piu' o meno saprete cosa farete:il violento fara' baruffa ed il sentimentale si mettera' a piangere"


"Non ci si puo' mai fidare di un uomo sposato.Per quanto odi la moglie tornera' da lei..."

"E' l'ora della perla :l'intervallo tra il giorno e la notte quando il tempo so ferma ed esamina se stesso".

"Alla gente quando gli dici le vere ragioni di un gesto o di azione ti guarda sempre male e si fa' una brutta impressione di te.Fu per questo che iniziai a raccontare bugie e tutti mi apprezzarono e tutti mi credettero".

Tuesday, November 9, 2010

Frustrazioni...

In genere le persone cercano sempre di scaricare sugli altri i loro fallimenti e le loro frustrazioni.Ci si inventa un gruppo di persone perverse,gli ebrei,i neri,i bianchi,i capitalisti,i comunisti,chiunque gli si attribuisce la responsabilita' di tutti i nostri fallimenti,le nostre sofferenze,quindi si focalizza su quel gruppo il nostro odio e si cerca di annientarlo.Funziona anche a livello personale,quotidiano.Tutti abbiamo cose o persone che odiamo e che riteniamo responsabili delle nostre sofferenze e odiarle e l'accusarle e' gia' una sorta di sollievo.

Father & Friend - Alain Clark

Monday, November 8, 2010

Melancolia - Albrecht DĆ¼rer (1471-1528)

Bellissima incisione che rappresenta la personificazione dell’umore melanconico, posto sotto l’influenza astrologica di Saturno, i cui "figli" inclinano alle attivitĆ  intellettuali (come la matematica e la geometria), e devono sopportare il peso della depressione.

Nell' incisione si trova un quadrato magico di tipo simmetrico.

DĆ¼rer non spiegĆ² mai il simbolismo contenuto in questa sua opera, ma la maggior parte degli studiosi ĆØ d'accordo sul fatto che essa rappresenti lo stato d'animo depresso del pensatore, incapace di passare all'azione. Nel Rinascimento il temperamento malinconico era ritenuto una caratteristica del genio creativo; era la malattia degli studiosi "che una pallida maschera di pensiero fa sembrare ammalati": questo concetto, che gli intellettuali brillanti siano spesso incapaci, come Amleto, di prendere delle decisioni, ĆØ, in una certa misura, ancora vivo fra noi.

Nell'incisione di DĆ¼rer strumenti scientifici e di carpenteria giacciono inutilizzati al suolo attorno alla figura disordinata e meditabonda della Melanconia. I piatti della bilancia sono vuoti, nessuno sale sulla scala, il levriero dormiente ĆØ mezzo morto di fame, il cherubino alato aspetta la dettatura, mentre il tempo passa nella clessidra in alto. La sfera ed il tetraedro, curiosamente troncato, suggeriscono la base matematica dell'arte del costruire. Apparentemente la scena ĆØ soffusa di luce lunare. L'arcobaleno lunare, che si incurva su ciĆ² che sembra essere una cometa, puĆ² significare la speranza che lo stato di abbattimento passi.

I quadrati magici di quarto ordine furono collegati con Giove dagli astrologi del Rinascimento e si credeva che combattessero la malinconia, che era di origine saturnina. Questo puĆ² spiegare il quadrato nell'angolo in alto a destra dell'incisione di DĆ¼rer. Il quadrato ĆØ detto simmetrico perchĆ© ogni numero sommato al numero simmetricamente opposto rispetto al centro dĆ  sempre 17. Vi sono inoltre molti gruppi di quattro celle (oltre alle righe, alle colonne e alle diagonali principali), che danno come totale 34, la costante del quarto ordine; per esempio, le quattro celle d'angolo, le quattro celle centrali, i quadrati di due per due d'angolo. Un quadrato di questo tipo puĆ² essere costruito con un procedimento incredibilmente semplice. E' sufficiente scrivere in una disposizione quadrata ed in ordine di successione i numeri da 1 a 16 e poi invertire le due diagonali: il risultato ĆØ un quadrato magico simmetrico. DĆ¼rer ha scambiato le due colonne intermedie di questo quadrato (il che non cambia le sue proprietĆ ) in modo che le due celle centrali della riga inferiore indicassero l'anno in cui egli fece l'incisione (1514).

Il quadro si trova a Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, 4680 st. sc.

Adagio - Tommaso Albinoni

Friday, November 5, 2010

Luigi Boccherini - Musica notturna delle strade di Madrid



Luigi Boccherini in questa composizione da' sicuramente il meglio di se.La musica e' stata anche impiegata come colonna sonora nel film Master & Commander con Russell Crowe. Un altra opera del musicista lucchese particolarmente bella e' il Minuetto.

Thursday, November 4, 2010

Alcuni brani di musica Barocca

Sunset - Cafe' Del Mar

Flamenco con CamarĆ³n de la Isla e Paco de Lucia

Libro "Acciaio" di S.Avallone

Un bel libro che ho letto in pochi giorni.L' amicizia tra Francesca ed Anna e' ben costruita e tiene il lettore attento e voglioso di leggere come va a finire....

Nei casermoni di via Stalingrado a Piombino avere quattordici anni ĆØ difficile. E se tuo padre ĆØ un buono a nulla o si spezza la schiena nelle acciaierie che danno pane e disperazione a mezza cittĆ , il massimo che puoi desiderare ĆØ una serata al pattinodromo, o avere un fratello che comandi il branco, o trovare il tuo nome scritto su una panchina. Lo sanno bene Anna e Francesca, amiche inseparabili che tra quelle case popolari si sono trovate e scelte. Quando il corpo adolescente inizia a cambiare, a esplodere sotto i vestiti, in un posto cosƬ non hai alternative: o ti nascondi e resti tagliata fuori, oppure sbatti in faccia agli altri la tua bellezza, la usi con violenza e speri che ti aiuti a essere qualcuno. Loro ci provano, convinte che per sopravvivere basti lottare, ma la vita ĆØ feroce e non si piega, scorre immobile senza vie d’uscita. Poi un giorno arriva l’amore, perĆ² arriva male, le poche certezze vanno in frantumi e anche l’amicizia invincibile tra Anna e Francesca si incrina, sanguina, comincia a far male.
Attraverso gli occhi di due ragazzine che diventano grandi, Silvia Avallone ci racconta un’Italia in cerca d’identitĆ  e di voce, apre uno squarcio su un’inedita periferia operaia nel tempo in cui, si dice, la classe operaia non esiste piĆ¹. E lo fa con un romanzo potente, che sorprende e non si dimentica.

Wednesday, November 3, 2010

L'eta' dell'oro.L.Cranach














Lucas Cranach detto il vecchio e' un pittore tedesco vissuto tra la fine del 15 secolo ed inizio del 16 secolo.

Il quadro si trova nel museo NASJONALMUSEET FOR KUNST, ARKITEKTUR OG DESIGN di Oslo.

In questi giorno e' in corso a Roma una mostra del pittore che non si puo' perdere.