Io non ho mai smesso di considerarmi più intelligente di tutti e, qualche volta, credetemi, me ne sono sentito un po' imbarazzato.

Thursday, November 3, 2022

Cosa ho imparato leggendo

Come non perdere la concentrazione mentre leggo

Ho imparato che in ognuno di noi ci sono luci ed ombre (I fratelli Karamazov), che l'amicizia può fare male e curare (Le braci/Narciso e Boccadoro).

Che ad ogni età si possono vivere emozioni (Le nostre anime di notte).

Ho imparato che il male, spesso, ci cammina accanto (Il nome della rosa) e che l'amore scuote l'anima (Eloisa/I dolori del giovane Werther).

Che bisogna fotografare con gli occhi la vita (Tutto sarà perfetto) e che nelle situazioni peggiori si trova sempre uno spiraglio di luce (Le mie prigioni).

Ho imparato che spesso gli altri ci percepiscono diversamente da come noi crediamo di essere (Uno, nessuno e centomila) e che il momento di avere giustizia o vendetta si presenta, prima o poi (Il conte di Montecristo).

Che la mia città ha avuto un re senza corona (Masaniello) e che non fidarsi, spesso, è meglio (Pinocchio).

Che dovremmo trovare il coraggio di essere quello che vogliamo (Zio Cardellino) e che la curiosità è alla base della crescita (Il più grande uomo Scimmia del pleistocene).

Ho imparato che prima o poi, purtroppo, si viene traditi (Il campo del vasaio), e che qualche volta si deve fare un po' di teatro per sopravvivere (Il cuoco dell'Alcyon).

Ho imparato che è meglio prenderla con filosofia (I presocratici) e che il mare cura, anche solo a guardarlo da un dondolo (Ogni respiro).

Che chi non vuol sentire davvero, non sente (la concessione del telefono) e che ad accontentarsi si diventa infelici (In fondo al tuo cuore).

Ed ho imparato che bisogna credere fermamente nel proprio sogno, e non fermarsi per gli ostacoli che il cammino per raggiungerlo ci mette davanti (Il mago di Oz).