Io non ho mai smesso di considerarmi più intelligente di tutti e, qualche volta, credetemi, me ne sono sentito un po' imbarazzato.

Friday, September 9, 2011

Lettera di Beethoven alla sua amata

Buon giorno, il 7 di Luglio.
 
Anche quando sono a letto i miei pensieri si affrettano verso di te, mia eternamente amata, qualche volta con gioia, poi ancora con tristezza, in attesa di sapere se il fatto udrà le nostre preghiere.  Per affrontare la vita devo vivere sempre con te o non vederti mai più. Si, ho deciso di essere un vagabondo all’estero fino a quando potrò volare fra le tue braccia e dire che ho trovato la mia vera casa con te e, circondato dalle tue braccia, potrò lasciare salire la mia anima al reame degli spiriti benedetti.  Ahimè, sfortunatamente deve essere cosi – Tu sarai ancor più tranquilla perché sai che ti sono fedele; nessun’altra donna potrà mai possedere il mio cuore – mai – mai – Oh Dio, perché uno deve vivere separato da colei che gli è cosi cara.  Eppure la mia vita adesso a Vienna è una vita miserabile – il tuo amore mi ha reso sia felice che il più infelice dei mortali – Alla mia età ho bisogno di stabilità e di regolarità.  Può questo coesistere con la nostra relazione ? – Angelo, ho appena saputo che la posta viaggia ogni giorno – per cui devo smettere, cosi che tu possa ricevere la lettera immediatamente.Stai calma; perché solo considerando con calma le nostre vite possiamo realizzare il nostro proposito di vivere insieme – Sii calma – amami – Oggi – ieri.  Che doloroso desiderio di te – di te – te – mia vita – mio tutto – tutto il bene per te. Oh, continua ad amarmi – non sbagliarti a giudicare il cuore del tuo amante, sempre a te fedele.  Sempre tuo, sempre mia, sempre nostro   

Beethoven

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