La vite in Italia è coltivata fin dal secondo millennio avanti Cristo, non c'è regione italiana che non abbia i suoi vigneti. Da nord a sud, in collina, in pianura, in montagna, persino sulle isole più piccole, la vite cresce rigogliosa. Grazie alla sua conformazione geografica ed alla sua storia, l'Italia è il paese al mondo con la maggiore varietà di vitigni.
| Aglianico | |
a bacca rossa, matura a metà ottobre, inizio di novembre | Vitigno tra i più antichi, proviene dalla Magna Grecia, il nome deriva dalla deformazione del termine "ellenico", coltivato soprattutto in Basilicata |
| Albana | |
a bacca bianca, matura a fine settembre | Le prime notizie di questo vitigno risalgono al 1200, è tipico dell'Emilia Romagna, da origine a vini secchi, amabili e dolci |
| Aleatico | |
a bacca rossa, matura nell'ultima decade di settembre | Alcuni ritengono provenga dalla Grecia, altri dalla Toscana, viene coltivato all'Isola d'Elba, nel Lazio ed in Puglia |
| Ansonica | |
a bacca bianca, matura nella prima metà di settembre | Vitigno di origine siciliana, coltivato anche nell'arcipelago toscano |
| Arneis | |
a bacca bianca, matura nella terza decade di settembre | Conosciuto anche come Nebbiolo Bianco, è coltivato soprattutto nella zona del Roero in Piemonte |
| Barbera | |
a bacca rossa, matura all'inizio di ottobre | Vitigno originario della zona del Monferrato in Piemonte, è largamente diffuso sia in Italia che all'estero, può essere vinificato in purezza o in uvaggio |
| Bellone | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di ottobre | Vitigno antichissimo, già citato da Plinio il Vecchio, diffuso soprattutto nel Lazio |
| Bianco d'Alessano | |
a bacca bianca, matura all'inizio di ottobre | Vitigno pugliese di antiche origini originario della zona del Salento |
| Biancolella | |
a bacca bianca, matura nella prima metà di ottobre | Vitigno originario della Corsica, diffuso soprattutto nelle isole campane |
| Blanc de Morgex | |
a bacca bianca, matura a fine agosto | Vitigno autoctono della Valle d'Aosta, uno dei pochi non colpiti dalla filossera, molto resistente al freddo, viene coltivato anche a più di 1000 metri di altezza |
| Bonarda | |
a bacca rossa, matura nella prima metà di settembre | Vitigno di origine piemontese, viene coltivato anche in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna |
| Bosco | |
a bacca bianca, matura verso fine settembre | Vitigno autoctono ligure coltivato nella zona delle Cinque Terre |
| Brachetto | |
a bacca rossa, matura nella seconda metà di settembre | Di origine incerta, prodotto soprattutto nella zona di Acqui Terme, costituisce la base dello spumante docg Brachetto d'Aqui |
| Cabernet Franc | |
a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre | Vitigno coltivato in tutta Italia e diffuso in tutto il mondo, proviene dalla zona del bordolese in Francia |
| Cabernet Sauvignon | |
a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre | Vitigno internazionale, proveniente dal bordolese, meno diffuso in Italia del Cabernet Franc, da origine a vini più fini |
| Canaiolo Nero | |
a bacca rossa, matura a fine settembre | Di origine incerta ma conosciuto fin dal 1300, coltivato principalmente in Toscana, viene usato nell'uvaggio del Chianti |
| Cannonau | |
a bacca rossa, matura a fine settembre | Vitigno proveniente dalla Spagna e molto diffuso in Sardegna, viene vinificato anche in bianco |
| Carignano | |
a bacca rossa, matura nella seconda metà di settembre | Detto anche Uva di Spagna, è un vitigno di origine spagnola, diffuso in Sardegna soprattutto nella zona di Cagliari |
| Carricante | |
a bacca bianca, matura a inizio ottobre | Vitigno siciliano, devo il suo nome all'abbondanza della produzione |
| Catarratto | |
a bacca bianca, matura nella prima metà di settembre | Vitigno siciliano, da origine al Marsala ma anche all'Alcamo e l'Etna Bianco |
| Chardonnay | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di agosto | Vitigno internazionale originario del bordolese in Francia, coltivato in tutta Italia |
| Ciliegiolo | |
a bacca rossa, matura nella seconda metà di agosto | Vitigno toscano, probabilmente di origine spagnola |
| Coda di Volpe | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre | Vitigno campano già citato da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia |
| Colorino | |
a bacca rossa, matura a fine settembre | Diffuso in Toscana, di origine remota devo il suo nome al colore della buccia |
| Cortese | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre | Vitigno di origine Piemontese diffuso anche nell'Oltrepò Pavese |
| Corvina | |
a bacca rossa, matura a fine settembre | Vitigno diffuso nella zona della Valpolicella, detto in passato Corvina Reale per le sue straordinarie qualità |
| Croatina | |
a bacca rossa, matura a inizio ottobre | Conosciuto anche come Bonarda dal nome del vino a cui dà origine, diffuso soprattutto nell'Oltrepò Pavese |
| Dolcetto | |
a bacca rossa, matura nella seconda metà di settembre | Vitigno piemontese, il cui nome deriva dal "dosso" delle colline e non ha niente a che vedere con la dolcezza dell'uva |
| Erbaluce | |
a bacca bianca, matura a fine settembre | Uno dei vitigni più antichi piemontesi, il cui nome deriva da "alba lucente" in quanto in autunno i suoi grappoli acquistano delle sfumature rosate sotto la luce del sole |
| Favorita | |
a bacca bianca, matura a inizio ottobre | Vitigno piemontese, in passato utilizzato per la produzione di uva da tavola |
| Forastera | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre | Ritenuto in passato autoctono dell'isola di Ischia, in realtà è stato introdotto nel secolo diciannovesimo |
| Frappato | |
a bacca rossa, matura a fine settembre | Antico vitigno autoctono del siracusano, diffuso in Sicilia |
| Freisa | |
a bacca rossa, matura a inizio ottobre | Ricordato dal Conte Nuvolone in un suo scritto del 1799, è un vitigno diffuso sulle colline astigiane |
| Gaglioppo | |
a bacca rossa, matura a inizio ottobre | Antico vitigno diffuso in Calabria, dà origine al vino Cirò |
| Garganega | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre | Molto diffuso nel veronese, utilizzato per la produzione del Soave e del Recioto di Soave |
| Grecanico | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre | Il nome di questo vitigno ricorda le origine greche, diffuso in Sicilia |
| Grechetto | |
a bacca bianca, matura a inizio ottobre | Vitigno molto diffuso in Italia centrale, non se ne conoscono le origini |
| Greco | |
a bacca bianca, matura a ottobre | Antichissimo vitigno conosciuto già in epoca romana, diffuso principalmente in Campania |
| Grignolino | |
a bacca rossa, matura a inizio ottobre | Diffuso in Piemonte, se ne hanno notizie fin dal secolo diciottesimo |
| Grillo | |
a bacca bianca, matura a inizio ottobre | Probabilmente di origine pugliese, ora assai diffuso a Marsala in Sicilia |
| Lagrein | |
a bacca rossa, matura a metà ottobre | Coltivato principalmente nella piana di Bolzano in Alto Adige ma diffuso anche nel Trentino |
| Lambrusco | |
a bacca rossa, matura a inizio ottobre | Deriva dalla vite spontanea, vitis silvestris, diffusa un tempo sugli appennini, tra le varietà Grasparossa, e Sorbara, tipico dell'Emilia |
| Malvasia | |
a bacca bianca, matura a settembre e a ottobre a seconda della varietà | Vitigno diffusissimo in tutta Italia, ne esiste anche una varietà a bacca rossa, la Malvasia Nera di Brindisi |
| Marzemino | |
a bacca rossa, matura a inizio ottobre | Di origine veneta, molto diffuso ora in Trentino, da origine al vino omonimo decantato da Mozart |
| Merlot | |
a bacca rossa, matura a inizio ottobre | Vitigno internazionale, ha origine el sud-ovest della Francia, molto diffuso, il suo nome deriva dal "merlo" che ne predilige le uve |
| Molinara | |
a bacca rossa, matura nella seconda metà di ottobre | Diffuso nel veronese, il suo nome deriva da "mulino" in quanto gli acini sembrano ricoperti di farina |
| Monica | |
a bacca rossa, matura a inizio ottobre | Di origine spagnola, conosciuta in origine col nome di uva mora, è diffuso in Sardegna |
| Montepulciano | |
a bacca rossa, matura a metà ottobre | In passato si pensava fosse affine al Sangiovese, in realtà probabilmente proviene dalla Grecia, diffuso soprattutto in Abruzzo |
| Moscato | |
a bacca bianca, matura a metà settembre | Uno dei vitigni più diffusi anticamente, la sua origine è la Grecia, già citato da Catone, prende il nome da "muschiato" essenza animale utilizzata nel Rinascimento, ne esistono numerose varietà diffuse in tutta Italia |
| Müller Thurgau | |
a bacca bianca, matura nella prima metà di settembre | Prende il nome dal Prof. Müller di Thurgau in Svizzera, è un incrocio tra il Sylvaner ed il Riesling Renano, diffuso in nord Italia |
| Nasco | |
a bacca bianca, matura a inizio ottobre | Uno dei vitigni più antichi della Sardegna, probabilmente autoctono |
| Nebbiolo | |
a bacca rossa, matura a fine ottobre | Il suo nome deriva da "nebbia" in quanto la maturazione tardiva fa sì che venisse vendemmiato alle prime nebbie autunnali, da origine al Barolo e al Barbaresco, in Valtellina viene chiamato Chiavennasca |
| Negro Amaro | |
a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre | Il suo nome deriva da "nero" e "amaro" a causa del colore dell'uva e del sapore del vino a cui dà origine, diffuso in Puglia |
| Nerello Mascalese | |
a bacca rossa, matura a inizio settembre | Vitigno autoctono della Sicilia |
| Nero d'Avola | |
a bacca rossa, matura nella prima metà di settembre | Di origine siciliana, molto diffuso nell'isola, è alla base di vini strutturati e di corpo |
| Nosiola | |
a bacca bianca, matura a inizio ottobre | Antico vitigno autoctono del Trentino, il nome deriva dalla somiglianza degli acini con le "nocciole" |
| Petit Rouge | |
a bacca rossa, matura a inizio ottobre | Coltivato in Valle d'Aosta, secondo alcuni è autoctono, secondo altri proviene dalla Francia |
| Picolit | |
a bacca bianca, matura a inizio ottobre | Coltivato da secoli nel Friuli, da origine ad un vino passito molto apprezzato, il nome deriva dalle piccole dimensione dei grappoli, a causa di un processo insito nel vitigno detto aborto floreale la produzione è molto scarsa |
| Piedirosso | |
a bacca rossa, matura a fine settembre | Vitigno campano già conosciuto al tempo degli antichi romani |
| Pigato | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre | Antico vitigno ligure che deve il nome alle macchie che si formano sugli acini |
| Pignoletto | |
a bacca bianca, matura a inizio ottobre | Coltivato da oltre un secolo sui colli bolognesi |
| Pinot Bianco | |
a bacca bianca, matura a metà settembre | Proveniente dalla Francia, molto diffuso soprattutto nel nord Italia, deriva da una mutazione del Pinot Nero |
| Pinot Grigio | |
a bacca bianca, matura a metà settembre | Originario della zona francese della Borgogna, deriva da una mutazione del Pinot Nero |
| Pinot Nero | |
a bacca rossa, matura a metà settembre | Vitigno internazionale, è il capostipite di tutti i Pinot, portato dai Romani in Francia, da qui poi si è diffuso in tutto il mondo, da origine a grandi vini, spesso viene vinificato in bianco |
| Primitivo | |
a bacca rossa, matura ai primi di settembre | Il nome deriva dalla precocità di maturazione, diffuso in Puglia fin dal secolo diciassettesimo |
| Prosecco | |
a bacca bianca, matura nella prima metà di ottobre | Vitigno di antiche origini, secondo alcuni già conosciuto ai tempi dei Romani, coltivato con successo in Veneto, è alla base di vini spumanti e fermi |
| Raboso | |
a bacca rossa, matura a fine ottobre | Vitigno coltivato nel Veneto, di origine incerta |
| Refosco dal Peduncolo Rosso | |
a bacca rossa, matura ai primi di ottobre | Antico vitigno del Friuli, si riconosce facilmente dal colore rosso del gambo del grappolo |
| Ribolla Gialla | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre | Vitigno friulano conosciuto sin dal XIV secolo |
| Riesling | |
a bacca bianca, matura a fine settembre | Vitigno proveniente dalla valle del Reno in Germania |
| Rondinella | |
a bacca rossa, matura a fine settembre | Vitigno autoctono della zona di Verona, si presta ad essere appassito |
| Rossese | |
a bacca rossa, matura nella seconda metà di ottobre | Vitigno ligure, forse importato dalla Francia dai Doria che possedevano un castello a Dolceacqua sin dal XIII secolo |
| Sagrantino | |
a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre | Vitigno autoctono dell'Umbria dove viene coltivato da secoli |
| Sangiovese | |
a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre | Di origine Toscana, è uno dei vitigni più coltivati in Italia, è alla base di vini famosi come il Chianti o il Vino Nobile di Montepulciano |
| Sauvignon | |
a bacca bianca, matura a fine settembre | Vitigno internazionale originario della zona del Bordolese in Francia |
| Schiava | |
a bacca rossa, matura nella seconda metà di settembre | Vitigno dell'Alto Adige, ne esistono tre tipi, Gentile, Grigia e Grossa, il nome deriva dall'abitudine di "legare" le viti tra di loro |
| Schioppettino | |
a bacca rossa, matura ai primi di ottobre | Chiamato anche Ribolla Nera, è un vitigno autoctono del Friuli, in passato veniva imbottigliato giovane e terminava la fermentazione in bottiglia, dando origine ad un vino leggermente frizzante, da cui il nome |
| Sylvaner | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre | Originario dell'Austria, è diffuso soprattutto in Alto Adige e Friuli |
| Syrah | |
a bacca rossa, matura a fine settembre | Alcuni sostengono sia originario della città di Shiraz in Iran, altri di Siracusa, in Italia è stato portato dalla Francia |
| Teroldego | |
a bacca rossa, matura a fine settembre, inizi di ottobre | Coltivato nella zona del Campo Rotaliano in provincia di Trento, conosciuto fin dall'inizio del secolo XIX |
| Tocai Friulano | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre | Tipico vitigno del Friuli, di origine incerta |
| Torbato | |
a bacca bianca, matura a fine settembre | Di origine spagnola, coltivato soprattutto in Sardegna |
| Traminer Aromatico | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre | Il nome deriva dalla cittadina di Termeno in Alto Adige, coltivato soprattutto nel nord Italia |
| Trebbiano | |
a bacca bianca, matura nella prima metà di ottobre | Ne esistono numerose varietà, di Soave, Giallo, Romagnolo, Toscano, viene coltivato in molte parti di Italia |
| Uva di Troia | |
a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre | Vitigno pugliese che prende nome dal paese di Troia in provincia di Foggia |
| Uva Rara | |
a bacca rossa, matura ai primi di ottobre | Coltivato da tempi remoti sulle Colline Novaresi, ora diffuso nell'Oltrepò Pavese |
| Verdicchio | |
a bacca bianca, matura nel mese di ottobre | Autoctono delle Marche, da origine al famoso vino omonimo |
| Verduzzo Friulano | |
a bacca bianca, matura a fine settembre | Vitigno autoctono del Friuli-Venezia Giulia |
| Vermentino | |
a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre | Detto anche Malvasia Grossa, originario della Spagna, viene coltivato in Liguria, in Sardegna ed in Toscana |
| Vernaccia di Oristano | |
a bacca bianca, matura a fine settembre | Di origine incerta, viene coltivato nella zona di Oristano in Sardegna |
| Vernaccia di San Gimignano | |
a bacca bianca, matura ad inizio ottobre | Conosciuta sin dai tempi dei Romani, coltivata nella zona di San Gimignano in Toscana |
| Vernaccia di Serrapetrona | |
a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre | Detta anche Vernaccia Nera, conosciuta da secoli, viene coltivata in provincia di Macerata nelle Marche |
| Vespaiola | |
a bacca bianca, matura a fine ottobre | Coltivato in provincia di Vicenza, prende il nome dalle "vespe" che sono ghiotte dello zucchero dei suoi acini |
| Zibibbo | |
a bacca bianca, matura a fine settembre | Di origine araba, coltivato sull'isola di Pantelleria, è alla base di ottimi vini passiti |
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