Io non ho mai smesso di considerarmi più intelligente di tutti e, qualche volta, credetemi, me ne sono sentito un po' imbarazzato.

Friday, October 8, 2010

VITIGNI ITALIANI

La vite in Italia è coltivata fin dal secondo millennio avanti Cristo, non c'è regione italiana che non abbia i suoi vigneti. Da nord a sud, in collina, in pianura, in montagna, persino sulle isole più piccole, la vite cresce rigogliosa. Grazie alla sua conformazione geografica ed alla sua storia, l'Italia è il paese al mondo con la maggiore varietà di vitigni.



Aglianico

a bacca rossa, matura a metà ottobre, inizio di novembre

Vitigno tra i più antichi, proviene dalla Magna Grecia, il nome deriva dalla deformazione del termine "ellenico", coltivato soprattutto in Basilicata

Albana

a bacca bianca, matura a fine settembre

Le prime notizie di questo vitigno risalgono al 1200, è tipico dell'Emilia Romagna, da origine a vini secchi, amabili e dolci

Aleatico

a bacca rossa, matura nell'ultima decade di settembre

Alcuni ritengono provenga dalla Grecia, altri dalla Toscana, viene coltivato all'Isola d'Elba, nel Lazio ed in Puglia

Ansonica

a bacca bianca, matura nella prima metà di settembre

Vitigno di origine siciliana, coltivato anche nell'arcipelago toscano

Arneis

a bacca bianca, matura nella terza decade di settembre

Conosciuto anche come Nebbiolo Bianco, è coltivato soprattutto nella zona del Roero in Piemonte

Barbera

a bacca rossa, matura all'inizio di ottobre

Vitigno originario della zona del Monferrato in Piemonte, è largamente diffuso sia in Italia che all'estero, può essere vinificato in purezza o in uvaggio

Bellone

a bacca bianca, matura nella seconda metà di ottobre

Vitigno antichissimo, già citato da Plinio il Vecchio, diffuso soprattutto nel Lazio

Bianco d'Alessano

a bacca bianca, matura all'inizio di ottobre

Vitigno pugliese di antiche origini originario della zona del Salento

Biancolella

a bacca bianca, matura nella prima metà di ottobre

Vitigno originario della Corsica, diffuso soprattutto nelle isole campane

Blanc de Morgex

a bacca bianca, matura a fine agosto

Vitigno autoctono della Valle d'Aosta, uno dei pochi non colpiti dalla filossera, molto resistente al freddo, viene coltivato anche a più di 1000 metri di altezza

Bonarda

a bacca rossa, matura nella prima metà di settembre

Vitigno di origine piemontese, viene coltivato anche in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna

Bosco

a bacca bianca, matura verso fine settembre

Vitigno autoctono ligure coltivato nella zona delle Cinque Terre

Brachetto

a bacca rossa, matura nella seconda metà di settembre

Di origine incerta, prodotto soprattutto nella zona di Acqui Terme, costituisce la base dello spumante docg Brachetto d'Aqui

Cabernet Franc

a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre

Vitigno coltivato in tutta Italia e diffuso in tutto il mondo, proviene dalla zona del bordolese in Francia

Cabernet Sauvignon

a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre

Vitigno internazionale, proveniente dal bordolese, meno diffuso in Italia del Cabernet Franc, da origine a vini più fini

Canaiolo Nero

a bacca rossa, matura a fine settembre

Di origine incerta ma conosciuto fin dal 1300, coltivato principalmente in Toscana, viene usato nell'uvaggio del Chianti

Cannonau

a bacca rossa, matura a fine settembre

Vitigno proveniente dalla Spagna e molto diffuso in Sardegna, viene vinificato anche in bianco

Carignano

a bacca rossa, matura nella seconda metà di settembre

Detto anche Uva di Spagna, è un vitigno di origine spagnola, diffuso in Sardegna soprattutto nella zona di Cagliari

Carricante

a bacca bianca, matura a inizio ottobre

Vitigno siciliano, devo il suo nome all'abbondanza della produzione

Catarratto

a bacca bianca, matura nella prima metà di settembre

Vitigno siciliano, da origine al Marsala ma anche all'Alcamo e l'Etna Bianco

Chardonnay

a bacca bianca, matura nella seconda metà di agosto

Vitigno internazionale originario del bordolese in Francia, coltivato in tutta Italia

Ciliegiolo

a bacca rossa, matura nella seconda metà di agosto

Vitigno toscano, probabilmente di origine spagnola

Coda di Volpe

a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre

Vitigno campano già citato da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia

Colorino

a bacca rossa, matura a fine settembre

Diffuso in Toscana, di origine remota devo il suo nome al colore della buccia

Cortese

a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre

Vitigno di origine Piemontese diffuso anche nell'Oltrepò Pavese

Corvina

a bacca rossa, matura a fine settembre

Vitigno diffuso nella zona della Valpolicella, detto in passato Corvina Reale per le sue straordinarie qualità

Croatina

a bacca rossa, matura a inizio ottobre

Conosciuto anche come Bonarda dal nome del vino a cui dà origine, diffuso soprattutto nell'Oltrepò Pavese

Dolcetto

a bacca rossa, matura nella seconda metà di settembre

Vitigno piemontese, il cui nome deriva dal "dosso" delle colline e non ha niente a che vedere con la dolcezza dell'uva

Erbaluce

a bacca bianca, matura a fine settembre

Uno dei vitigni più antichi piemontesi, il cui nome deriva da "alba lucente" in quanto in autunno i suoi grappoli acquistano delle sfumature rosate sotto la luce del sole

Favorita

a bacca bianca, matura a inizio ottobre

Vitigno piemontese, in passato utilizzato per la produzione di uva da tavola

Forastera

a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre

Ritenuto in passato autoctono dell'isola di Ischia, in realtà è stato introdotto nel secolo diciannovesimo

Frappato

a bacca rossa, matura a fine settembre

Antico vitigno autoctono del siracusano, diffuso in Sicilia

Freisa

a bacca rossa, matura a inizio ottobre

Ricordato dal Conte Nuvolone in un suo scritto del 1799, è un vitigno diffuso sulle colline astigiane

Gaglioppo

a bacca rossa, matura a inizio ottobre

Antico vitigno diffuso in Calabria, dà origine al vino Cirò

Garganega

a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre

Molto diffuso nel veronese, utilizzato per la produzione del Soave e del Recioto di Soave

Grecanico

a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre

Il nome di questo vitigno ricorda le origine greche, diffuso in Sicilia

Grechetto

a bacca bianca, matura a inizio ottobre

Vitigno molto diffuso in Italia centrale, non se ne conoscono le origini

Greco

a bacca bianca, matura a ottobre

Antichissimo vitigno conosciuto già in epoca romana, diffuso principalmente in Campania

Grignolino

a bacca rossa, matura a inizio ottobre

Diffuso in Piemonte, se ne hanno notizie fin dal secolo diciottesimo

Grillo

a bacca bianca, matura a inizio ottobre

Probabilmente di origine pugliese, ora assai diffuso a Marsala in Sicilia

Lagrein

a bacca rossa, matura a metà ottobre

Coltivato principalmente nella piana di Bolzano in Alto Adige ma diffuso anche nel Trentino

Lambrusco

a bacca rossa, matura a inizio ottobre

Deriva dalla vite spontanea, vitis silvestris, diffusa un tempo sugli appennini, tra le varietà Grasparossa, e Sorbara, tipico dell'Emilia

Malvasia

a bacca bianca, matura a settembre e a ottobre a seconda della varietà

Vitigno diffusissimo in tutta Italia, ne esiste anche una varietà a bacca rossa, la Malvasia Nera di Brindisi

Marzemino

a bacca rossa, matura a inizio ottobre

Di origine veneta, molto diffuso ora in Trentino, da origine al vino omonimo decantato da Mozart

Merlot

a bacca rossa, matura a inizio ottobre

Vitigno internazionale, ha origine el sud-ovest della Francia, molto diffuso, il suo nome deriva dal "merlo" che ne predilige le uve

Molinara

a bacca rossa, matura nella seconda metà di ottobre

Diffuso nel veronese, il suo nome deriva da "mulino" in quanto gli acini sembrano ricoperti di farina

Monica

a bacca rossa, matura a inizio ottobre

Di origine spagnola, conosciuta in origine col nome di uva mora, è diffuso in Sardegna

Montepulciano

a bacca rossa, matura a metà ottobre

In passato si pensava fosse affine al Sangiovese, in realtà probabilmente proviene dalla Grecia, diffuso soprattutto in Abruzzo

Moscato

a bacca bianca, matura a metà settembre

Uno dei vitigni più diffusi anticamente, la sua origine è la Grecia, già citato da Catone, prende il nome da "muschiato" essenza animale utilizzata nel Rinascimento, ne esistono numerose varietà diffuse in tutta Italia

Müller Thurgau

a bacca bianca, matura nella prima metà di settembre

Prende il nome dal Prof. Müller di Thurgau in Svizzera, è un incrocio tra il Sylvaner ed il Riesling Renano, diffuso in nord Italia

Nasco

a bacca bianca, matura a inizio ottobre

Uno dei vitigni più antichi della Sardegna, probabilmente autoctono

Nebbiolo

a bacca rossa, matura a fine ottobre

Il suo nome deriva da "nebbia" in quanto la maturazione tardiva fa sì che venisse vendemmiato alle prime nebbie autunnali, da origine al Barolo e al Barbaresco, in Valtellina viene chiamato Chiavennasca

Negro Amaro

a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre

Il suo nome deriva da "nero" e "amaro" a causa del colore dell'uva e del sapore del vino a cui dà origine, diffuso in Puglia

Nerello Mascalese

a bacca rossa, matura a inizio settembre

Vitigno autoctono della Sicilia

Nero d'Avola

a bacca rossa, matura nella prima metà di settembre

Di origine siciliana, molto diffuso nell'isola, è alla base di vini strutturati e di corpo

Nosiola

a bacca bianca, matura a inizio ottobre

Antico vitigno autoctono del Trentino, il nome deriva dalla somiglianza degli acini con le "nocciole"

Petit Rouge

a bacca rossa, matura a inizio ottobre

Coltivato in Valle d'Aosta, secondo alcuni è autoctono, secondo altri proviene dalla Francia

Picolit

a bacca bianca, matura a inizio ottobre

Coltivato da secoli nel Friuli, da origine ad un vino passito molto apprezzato, il nome deriva dalle piccole dimensione dei grappoli, a causa di un processo insito nel vitigno detto aborto floreale la produzione è molto scarsa

Piedirosso

a bacca rossa, matura a fine settembre

Vitigno campano già conosciuto al tempo degli antichi romani

Pigato

a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre

Antico vitigno ligure che deve il nome alle macchie che si formano sugli acini

Pignoletto

a bacca bianca, matura a inizio ottobre

Coltivato da oltre un secolo sui colli bolognesi

Pinot Bianco

a bacca bianca, matura a metà settembre

Proveniente dalla Francia, molto diffuso soprattutto nel nord Italia, deriva da una mutazione del Pinot Nero

Pinot Grigio

a bacca bianca, matura a metà settembre

Originario della zona francese della Borgogna, deriva da una mutazione del Pinot Nero

Pinot Nero

a bacca rossa, matura a metà settembre

Vitigno internazionale, è il capostipite di tutti i Pinot, portato dai Romani in Francia, da qui poi si è diffuso in tutto il mondo, da origine a grandi vini, spesso viene vinificato in bianco

Primitivo

a bacca rossa, matura ai primi di settembre

Il nome deriva dalla precocità di maturazione, diffuso in Puglia fin dal secolo diciassettesimo

Prosecco

a bacca bianca, matura nella prima metà di ottobre

Vitigno di antiche origini, secondo alcuni già conosciuto ai tempi dei Romani, coltivato con successo in Veneto, è alla base di vini spumanti e fermi

Raboso

a bacca rossa, matura a fine ottobre

Vitigno coltivato nel Veneto, di origine incerta

Refosco dal Peduncolo Rosso

a bacca rossa, matura ai primi di ottobre

Antico vitigno del Friuli, si riconosce facilmente dal colore rosso del gambo del grappolo

Ribolla Gialla

a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre

Vitigno friulano conosciuto sin dal XIV secolo

Riesling

a bacca bianca, matura a fine settembre

Vitigno proveniente dalla valle del Reno in Germania

Rondinella

a bacca rossa, matura a fine settembre

Vitigno autoctono della zona di Verona, si presta ad essere appassito

Rossese

a bacca rossa, matura nella seconda metà di ottobre

Vitigno ligure, forse importato dalla Francia dai Doria che possedevano un castello a Dolceacqua sin dal XIII secolo

Sagrantino

a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre

Vitigno autoctono dell'Umbria dove viene coltivato da secoli

Sangiovese

a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre

Di origine Toscana, è uno dei vitigni più coltivati in Italia, è alla base di vini famosi come il Chianti o il Vino Nobile di Montepulciano

Sauvignon

a bacca bianca, matura a fine settembre

Vitigno internazionale originario della zona del Bordolese in Francia

Schiava

a bacca rossa, matura nella seconda metà di settembre

Vitigno dell'Alto Adige, ne esistono tre tipi, Gentile, Grigia e Grossa, il nome deriva dall'abitudine di "legare" le viti tra di loro

Schioppettino

a bacca rossa, matura ai primi di ottobre

Chiamato anche Ribolla Nera, è un vitigno autoctono del Friuli, in passato veniva imbottigliato giovane e terminava la fermentazione in bottiglia, dando origine ad un vino leggermente frizzante, da cui il nome

Sylvaner

a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre

Originario dell'Austria, è diffuso soprattutto in Alto Adige e Friuli

Syrah

a bacca rossa, matura a fine settembre

Alcuni sostengono sia originario della città di Shiraz in Iran, altri di Siracusa, in Italia è stato portato dalla Francia

Teroldego

a bacca rossa, matura a fine settembre, inizi di ottobre

Coltivato nella zona del Campo Rotaliano in provincia di Trento, conosciuto fin dall'inizio del secolo XIX

Tocai Friulano

a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre

Tipico vitigno del Friuli, di origine incerta

Torbato

a bacca bianca, matura a fine settembre

Di origine spagnola, coltivato soprattutto in Sardegna

Traminer Aromatico

a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre

Il nome deriva dalla cittadina di Termeno in Alto Adige, coltivato soprattutto nel nord Italia

Trebbiano

a bacca bianca, matura nella prima metà di ottobre

Ne esistono numerose varietà, di Soave, Giallo, Romagnolo, Toscano, viene coltivato in molte parti di Italia

Uva di Troia

a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre

Vitigno pugliese che prende nome dal paese di Troia in provincia di Foggia

Uva Rara

a bacca rossa, matura ai primi di ottobre

Coltivato da tempi remoti sulle Colline Novaresi, ora diffuso nell'Oltrepò Pavese

Verdicchio

a bacca bianca, matura nel mese di ottobre

Autoctono delle Marche, da origine al famoso vino omonimo

Verduzzo Friulano

a bacca bianca, matura a fine settembre

Vitigno autoctono del Friuli-Venezia Giulia

Vermentino

a bacca bianca, matura nella seconda metà di settembre

Detto anche Malvasia Grossa, originario della Spagna, viene coltivato in Liguria, in Sardegna ed in Toscana

Vernaccia di Oristano

a bacca bianca, matura a fine settembre

Di origine incerta, viene coltivato nella zona di Oristano in Sardegna

Vernaccia di San Gimignano

a bacca bianca, matura ad inizio ottobre

Conosciuta sin dai tempi dei Romani, coltivata nella zona di San Gimignano in Toscana

Vernaccia di Serrapetrona

a bacca rossa, matura nella prima metà di ottobre

Detta anche Vernaccia Nera, conosciuta da secoli, viene coltivata in provincia di Macerata nelle Marche

Vespaiola

a bacca bianca, matura a fine ottobre

Coltivato in provincia di Vicenza, prende il nome dalle "vespe" che sono ghiotte dello zucchero dei suoi acini

Zibibbo

a bacca bianca, matura a fine settembre

Di origine araba, coltivato sull'isola di Pantelleria, è alla base di ottimi vini passiti



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