Gli uomini bramano sempre di essere il primo amore della donna e questo e' un effetto della loro sciocca vanita'.
Le donne hanno un istinto piu' sottile.Loro desiderano essere l'ultimo romanzo dell'uomo.
Gli uomini bramano sempre di essere il primo amore della donna e questo e' un effetto della loro sciocca vanita'.
Le donne hanno un istinto piu' sottile.Loro desiderano essere l'ultimo romanzo dell'uomo.
La passione non calcola i costi!
Il cuore come dice Pascal ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
La passione e' distruttiva.Ha distrutto Antonio e Cleopatra,Tristano ed isotta.
E se non distrugge perisce.
Puo' darsi allora che ci si trovi alle prese con la desolante consapevolezza di aver sprecato gli anni della nostra vita, di esserci coperti di vergogna,di aver sopportato i morsi tremendi della gelosia, inghiottito le piu' amare mortificazioni, di aver speso tutta la nostra anima per una povera sgualdrina, uno sciocco,un piolo da appenderci i sogni, che non valeva una striscia di gomma da masticare.
La Fonte della giovinezza dipinta da Lucas Cranach il vecchio.
La Fonte della giovinezza è una leggendaria sorgente simbolo d'immortalità e di eterna gioventù che appare nella mitologia medievale e classica. Secondo la leggenda l'acqua della fonte, le cui sorgenti si troverebbero nel giardino dell'Eden, guarisce dalla malattia e ringiovanisce chi ci si bagna
La ricerca della fonte della giovinezza
potrebbe essere arrivata alla fine. Un gruppo di scienziati russi e
svedesi ha appena pubblicato uno studio che si annuncia come
rivoluzionario, grazie ai risultati di un lavoro congiunto condotto tra
Lomonosov Moscow State University e Università di Stoccolma. L’articolo,
pubblicato su Aging, mostra in che modo un composto a base di
un antiossidante artificiale – mescolato nell’acqua – è stato in grado
di rallentare l’invecchiamento in un gruppo di topolini geneticamente
modificati e programmati per diventare vecchi e morire prima del tempo.
Non solo, la ricerca ha già prodotto delle speciali gocce oculari
anti-età (approvate in Russia), e si sta sperimentando
una formulazione da bere che, spiegano i ricercatori, potrebbe essere
approvata entro 2-3 anni. Ma di che si tratta? Gli scienziati hanno
sperimentato con successo un nuovo composto, chiamato SkQ1 e mirato ai
mitocondri, le centrali energetiche della cellula. L’antiossidante è
stato sviluppato alla Moscow State University dal più citato biologo
russo: Vladimir Skulachev. Gli esperimenti sono stati condotti su un
ceppo speciale di topi geneticamente modificati creati in Svezia: una
singola mutazione introdotta nel loro genoma comporta una mutagenesi
accelerata nei mitocondri. Questo – riferiscono i ricercatori – porta i
mutanti a un invecchiamento accelerato, e gli animali vivono meno di un
anno, contro i 2 e più dei topolini normali. La mutazione, infatti,
promuove lo sviluppo di molti difetti legati all’età, associati proprio
all’attività mitocondriale e all’iperproduzione di radicali liberi.
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio,
come fa lo scoiattolo, ad esempio, senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
By Nazim HikmetHuyendo de la crítica (fuga dalla critica) - Pere Borrel del CasoPere Borrell del Caso, pittore realista la cui opera più nota è senza dubbio “Huyendo de la crítica” (fuga dalla critica) attualmente appartenente alla collezione della Banca di Spagna a Madrid ove è conservato. Il dipinto è uno stupendo esempio di pittura d’illusione “trompe l’oeil” realizzato nel 1874, rappresenta un ragazzo in un evidente atto di ribellione sottolineato anche dalla camicia aperta scompostamente scivolata da un lato che scopre una spalla. Lo sguardo è atterrito, quasi sgomento, nell’osservare dal suo punto di vista, quell’omologazione bieca, quasi un lebbrosario improduttivo degli specialismi, autoreferenziali della critica d’arte, letteraria, filologica, fatta talvolta da ottuse persone. Una rivendicazione esibita quindi che si manifesta nel ragazzo che tenta attraverso l’atto di scavalcare la cornice, di superare il fermo palustre per impossessarsi di uno spazio più vero e reale con cui provare a instillare una coscienza critica nell’osservatore, quasi a volerlo prendere per mano e dirgli “guarda, guarda bene”. Borrell trasferisce efficacemente con questo dipinto, quell’urgente bisogno di ritornare a vedere la realtà e non continuare con l’illusione di un “trompe l’oeil”. Un coraggioso balzo nel vuoto per sfuggire dalle costrizioni del conformismo. Ma è anche suggestione di un paradosso tra spazio esistenziale ed intimo, come a dire fuggire da se stessi per trovare la via del ritorno. Un osservare verso noi, ma anche osservazione dell’altro da sé e verso noi, in questo magnifico gioco di illusione/realtà. |
La malinconia e' un bambino che non vuole piu' sorridere.
Chi e' malinconico vuol dire che e' stato felice.
Se devi amarmi, per null'altro sia se non che per amore.
Mai non dire:
Avere successo significa sempre fallire nel senso che piu' uno ha successo in qualche cosa e maggiore e' il bisogno di continuare ad avere successo.
L'illusione di migliorare sorge in momenti di contrasto come quando ci si rivolta dalla sinistra alla destra su di un letto duro.
La posizione e' migliore finche' dura il contrasto, ma a lungo anche la seconda posizione comincia a dare fastidi come la prima.
Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono della parola.
Eppure, se potesse,sono convinto che pronuncerebbe una parola piu' dolce della gioia
By "Il Maestro" di K.Gibran
Vedi il mondo in un granello di sabbia,
e il cielo in un fiore di campo.
Avrai l’infinito nel palmo della mano,
e l’Eternità in un solo attimo.
La liberta', l'amore.
Di questi due ho bisogno.
Per l'amore io sacrifico la vita,
Per la liberta' sacrifico l'amore.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
Parti da te, figlio… da quello che sei.
Bisogna morire per imparare?
Mi chiedi.
Sì, figlio, per imparare qualcosa deve morire.
Tu non lo sai e non devi saperlo,
ma il cuore, con l’età, si restringe.
Non è più tanto capiente, immenso,
come all’inizio dei giorni.
Tra non molto gli abbandoni conteranno anch’essi.
Ma ora il tuo cuore è una piazza sconfinata,
e ti fa credere che sopravviverai
senza dover rinunciare a niente,
capirai, col tempo, quanto sia difficile trattenere
ogni cosa, ogni pensiero, ogni persona…
Sei nell’euforia di tutti gli inizi.
Qualcuno dovrà morire perché tu viva.
Domani, quando chiamerai, io non ci sarò,
ma solo perché tu possa esserci,
quando chiameranno te.
Foto di Carol Guzy
C’era una volta un contadino cinese al quale era scappato un cavallo.
Tutti i vicini cercarono di consolarlo, ma il vecchio cinese,
calmissimo, rispose: “Non e' detto che sia una sfortuna!”.
Accadde
infatti che, il giorno dopo, proprio il cavallo che era fuggito
ritornasse spontaneamente alla fattoria, portandosi dietro cinque
cavalli selvaggi.
I vicini, allora, si precipitarono dal vecchio
cinese per congratularsi con lui, ma questi li fermò dicendo:” Non e'
detto che sia una fortuna!”.
Alcuni giorni dopo, il figlio del
contadino, cavalcando uno di questi cavalli selvaggi, cadde e si ruppe
una gamba. Nuove frasi di cordoglio dei vicini e solito commento del
vecchio cinese: “Non e' detto che sia una sfortuna!”.
Manco a farlo
apposta, infatti, scoppiò una guerra e l’unico a salvarsi fu proprio il
figlio del contadino che, essendosi rotto una gamba, non era potuto
partire per il fronte.
I problemi sono come gli scarafaggi.
Se li porti alla luce si spaventano e scappano.
Comportati così, amico/a mio, rivendica il tuo diritto su te stesso e il tempo che fino ad oggi ti veniva portato via o carpito o andava perduto raccoglilo e fanne tesoro.
Convinciti che è proprio così, come ti scrivo: certi momenti ci vengono portati via, altri sottratti e altri ancora si perdono nel vento. Ma la cosa più vergognosa è perder tempo per negligenza.
Pensaci bene: della nostra esistenza buona parte si dilegua
nel fare il male, la maggior parte nel non far niente e tutta quanta
nell'agire diversamente dal dovuto.
Puoi indicarmi qualcuno che dia un giusto valore al suo tempo, e alla sua giornata, che capisca di morire ogni giorno?
Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.
Dunque,amico/a caro/a, fai quel che mi scrivi: metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente.
Tra un rinvio e l'altro la vita se ne va.
Niente
ci appartiene, amico/a, solo il tempo è nostro.
La natura ci ha reso padroni di questo solo bene, fuggevole e labile: chiunque voglia può privarcene.
Gli uomini sono tanto sciocchi che se ottengono beni insignificanti, di nessun valore e in ogni caso compensabili, accettano che vengano loro messi in conto e, invece, nessuno pensa di dover niente per il tempo che ha ricevuto, quando è proprio l'unica cosa che neppure una persona riconoscente può restituire.
By Seneca "Lettere a Lucilio"
Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley, l'abulico, l'atletico, il buffone, l'ubriacone, il rissoso?
Tutti, tutti, dormono sulla collina.Uno trapassò in una febbre, uno fu arso in miniera, uno fu ucciso in rissa, uno morì in prigione, uno cadde da un ponte lavorando per i suoi cari - tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.
Dove sono Ella, Kate, Mag, Edith e Lizzie, la tenera, la semplice, la vociona, l'orgogliosa, la felice? Tutte, tutte, dormono sulla collina.
Una morì di un parto illecito, una di amore contrastato, una sotto le mani di un bruto in un bordello, una di orgoglio spezzato, mentre anelava al suo ideale, una inseguendo la vita, lontano, in Londra e Parigi, ma fu riportata nel piccolo spazio con Ella, con Kate, con Mag - tutte, tutte dormono, dormono, dormono sulla collina.
Dove sono zio Isaac e la zia Emily, e il vecchio Towny Kincaid e Sevigne Houghton, e il maggiore Walker che aveva conosciuto uomini venerabili della Rivoluzione? Tutti, tutti, dormono sulla collina.
Li riportarono, figlioli morti, dalla guerra, e figlie infrante dalla vita, e i loro bimbi orfani, piangenti - tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.
Dov'è quel vecchio suonatore Jones che giocò con la vita per tutti i novant'anni, fronteggiando il nevischio a petto nudo, bevendo, facendo chiasso, non pensando né a moglie né a parenti, né al denaro, né all'amore, né al cielo? Eccolo! Ciancia delle fritture di tanti anni fa, delle corse di tanti anni fa nel Boschetto di Clary, di ciò che Abe Lincoln disse una volta a Springfield.
Dall' "Antologia di Spoon River"di Edgar Lee Masters
Testo modificato da Fabrizio de Andre'
Dove se n'è andato Elmer che di febbre si lasciò morire Dov'è Herman bruciato in miniera. Dove sono Bert e Tom il primo ucciso in una rissa e l'altro che uscì già morto di galera. E cosa ne sarà di Charley che cadde mentre lavorava dal ponte volò e volò sulla strada. Dormono, dormono sulla collina dormono, dormono sulla collina. Dove sono Ella e Kate morte entrambe per errore una di aborto, l'altra d'amore. E Maggie uccisa in un bordello dalle carezze di un animale e Edith consumata da uno strano male. E Lizzie che inseguì la vita lontano, e dall'Inghilterra fu riportata in questo palmo di terra. Dormono, dormono sulla collina dormono, dormono sulla collina. Dove sono i generali che si fregiarono nelle battaglie con cimiteri di croci sul petto dove i figli della guerra partiti per un ideale per una truffa, per un amore finito male hanno rimandato a casa le loro spoglie nelle bandiere legate strette perché sembrassero intere. Dormono, dormono sulla collina dormono, dormono sulla collina. Dov'è Jones il suonatore che fu sorpreso dai suoi novant'anni e con la vita avrebbe ancora giocato. Lui che offrì la faccia al vento la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo. Lui sì sembra di sentirlo cianciare ancora delle porcate mangiate in strada nelle ore sbagliate sembra di sentirlo ancora dire al mercante di liquore "Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"
Le verita'...
Ho orrore di tutte le verità assolute,delle loro applicazioni totali,dei loro presunti detentori d'ogni risma.
Prendete una verità,portatela con cautela ad altezza d'uomo,guardate chi colpisce,chi uccide,cosa risparmia,cosa elimina,annusatela a lungo,accertatevi che non puzzi di cadavere,assaggiatela tenendola un po' sulla lingua,ma siate sempre pronti a sputarla immediatamente.
L'uomo libero è questo :il diritto di sputare.
La prima e la seconda sono al di la’ della nostra intelligenza.Percio’ dobbiamo arrangiarci con la terza.
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere; se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare, non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre, ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo, ti auguro tempo perchè te ne resti: tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guardarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso, per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.