Questa poesia e per te' sola Ma....
E' una delle prime poesie del nostro desiderio
E' la nostra prima poesia segreta oh te che amo
Tu l'ignori mia vergine il tuo corpo ha nove porte
Ne conosco sette e due mi sono nascoste
Ne ho aperte quattro vi sono entrato spero di non uscirne piu'
Perche' io sono entrato in te attraverso i tuoi occhi stellati
E attraverso le tue orecchie con le parole che comando e sono la mia scorta
Occhio destro del mio amore prima porta del mio amore
Aveva abbassato la saracinesca della sua palpebra
Le tue ciglia erano allineate davanti come i soldati neri dipinti su un
vaso greco.
Simile alla sua amica e casta e carica d'amore come lei.
Oh porta che conduci al tuo cuore la mia immagine e il mio sorriso
che brilla come una stella simile ai tuoi occhi che adoro
Doppia porta del tuo sguardo ti adoro.
Orecchio destro del mio amore terza porta
Prendendoti arrivai ad aprire interamente le due prime porte
Orecchio porta della mia voce che ti ha persuaso
Amo te che donasti un senso all'immagine grazie all'idea
E anche te orecchio sinistro te che delle porte del mio amore sei la quarta.
Oh voi orecchie del mio amore siate benedette
Porte che vi apriste alla mia voce.
Come le rose s'aprono alle carezze della primavera.
Grazie a voi la mia voce e il mio ordine
Penetrano nel corpo intero di Mad...
Vi entro uomo tutto intero e anche poesia tutta intera.
Poesia del suo desiderio che fa si' che anche io m'ami.
Narice sinistra del mio amore quinta porta del mio amore e dei nostri desideri
Entrero' per di la' nel corpo del mio amore.
Entrero' sottile con il mio profumo di uomo.
Il profumo del mio desiderio.
L'acre profumo virile che inebriera' Mad...
Narice destra sesta porta del mio amore e della nostra volutta'
Tu che sentirai come la tua vicina il profumo del mio piacere.
E il nostro profumo misto piu' forte e piu' squisito di una primavera in fiore.
Doppia porta delle narici adoro te che prometti tanti sottili piaceri.
Attinti dall'arte dei fumi e dei profumi
Bocca di Mad.. settima porta del mio amore.
Vi ho visto oh porta rossa abisso del mio desiderio.
E i soldati che stanno li' morti di amore mi hanno gridato che si arrendono
Oh porta rossa e tenera.
Oh mad..ci sono due porte ancora.
Che non conosco.
Due porte del tuo corpo.
Misteriose.
Ottava porta della gran bellezza del mio amore.
Oh mia ignoranza simile a soldati ciechi tra i cavalli di frisia.
Sotto la luna liquida delle fiandre in agonia.
O piuttosto come un esploratore che muore di fame di sete e d'amore in una foresta vergine
Piu' tetra dell'erebo.
Piu' sacra di quella di Dodona
E che lascia immaginare una fonte piu' fresca di Castalia.
Ma il mio amore vi troverebbe un tempio.
E dopo avere insanguinato il sagrato su chi sta di guardia.
All'affascinante mostro dell'innocenza.
Vi scoprirei e farei sgorgare il piu' caldo geyser del mondo
Oh mio amore mia mad..
Sono gia' il padrone dell'ottava porta.
E tu nona porta piu' misteriosa ancora.
Che ti apri tra due montagne di perle.
Tu piu' misteriosa ancora delle altre.
Porte dei sortilegi di cui non si osa parlare affatto.
Anche tu appartieni a me
Suprema porta.
A me che porto la chiave suprema
delle nove porte.
Oh porte apritevi alla mia voce!
Io sono il padrone della chiave.
By Guillaume Apollinaire
Guillame Apollinare è al fronte, nella guerra 15-18; da lì invia a due donne diverse, Lou e Madeleine, a breve distanza di tempo, le due versioni de "Le nove porte" non immaginando di certo che dopo pochi anni tutto il mondo avrebbe scoperto l'inganno.....
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