Io non ho mai smesso di considerarmi più intelligente di tutti e, qualche volta, credetemi, me ne sono sentito un po' imbarazzato.

Thursday, June 30, 2022

La governante di De Chirico

Da Casali Petrangeli di Petrella Salto a piazza di Spagna, passando per Borgo San Pietro. L’esposizione “Giorgio de Chirico, gli spettacoli disegnati” che si e aperta ieri a Rieti, a Palazzo Dosi, ha dietro una storia a dir poco singolare. Vincenzina Petrangeli nasce nel 1910 nel borgo del Cicolano e matura l’intenzione di farsi suora, osteggiata dal padre: da qui, nasce il suo forte legame con le sorelle di Borgo San Pietro. L’approdo a Roma avviene per attraverso di una zia e, nel 1954, le si aprono le porte nientemeno che di casa de Chirico, al memorabile 31 di piazza di Spagna.
Difficile immaginarli, i dialoghi tra la signora Isa, il maestro che si riunisce al vicino Caffè Greco con il suo circolo di intellettuali e la semplice governante Vincenzina, che diviene molto più di una collaboratrice: il rapporto con il nucleo familiare si stringe così tanto, che alla giovane, intelligente e furba, vengono attribuiti compiti di patrimonio e pubbliche relazioni. Le rispettive amicizie si integrano, Vincenzina porta le sorelle a casa del maestro, lui visita il monastero di Borgo San Pietro. Oggi, quell’amicizia di tutta la vita rivive in una grande mostra promossa dalla Fondazione Varrone, insieme con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico e il Monastero di Santa Filippa e curata da Simonetta Antellini e Lorenzo Canova. Ben 77 opere tra acquerelli, opere grafiche e sculture che hanno girato il pianeta. Nel testamento, la signora Isa, morta nel 1990, va via da una serie di dipinti al monastero di Borgo San Pietro e il legame con Vincenzina pulsa ora nelle emozioni di chi ammirerà le opere. 

 Giorgio De Chirico in mostra a Palazzo Reale | Biglietti Eventi a Milano

 

La mia anima ha fretta

Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da qui in avanti di quanto non ne abbia già vissuto.

Mi sento come quel bambino che ha vinto una confezione di caramelle e le prime le ha mangiate velocemente, ma quando si è accorto che ne rimanevano poche ha iniziato ad assaporarle con calma.
Ormai non ho tempo per riunioni interminabili, dove si discute di statuti, norme, procedure e regole interne, sapendo che non si combinerà niente.
Ormai non ho tempo per sopportare persone assurde che nonostante la loro età anagrafica, non sono cresciute.
Ormai non ho tempo per trattare con la mediocrità. Non voglio esserci in riunioni dove sfilano persone gonfie di ego.
Non tollero i manipolatori e gli opportunisti. Mi danno fastidio gli invidiosi, che cercano di screditare quelli più capaci, per appropriarsi dei loro posti, talenti e risultati.
Odio, se mi capita di assistere, i difetti che genera la lotta per un incarico maestoso. Le persone non discutono di contenuti, a malapena dei titoli.
Il mio tempo è troppo scarso per discutere di titoli.
Voglio l’essenza, la mia anima ha fretta…
Senza troppe caramelle nella confezione…
Voglio vivere accanto a della gente umana, molto umana.
Che sappia sorridere dei propri errori.
Che non si gonfi di vittorie.
Che non si consideri eletta, prima ancora di esserlo.
Che non sfugga alle proprie responsabilità.
Che difenda la dignità umana e che desideri soltanto essere dalla parte della verità e l’onestà.
L’essenziale è ciò che fa sì che la vita valga la pena di essere vissuta.
Voglio circondarmi di gente che sappia arrivare al cuore delle persone…
Gente alla quale i duri colpi della vita, hanno insegnato a crescere con sottili tocchi nell’anima.
Sì… ho fretta… di vivere con intensità, che solo la maturità mi può dare.
Pretendo di non sprecare nemmeno una caramella di quelle che mi rimangono.
Sono sicuro che saranno più squisite di quelle che ho mangiato finora.
Il mio obiettivo è arrivare alla fine soddisfatto e in pace con i miei cari e con la mia coscienza. Spero che anche il tuo lo sia, perché in un modo o nell’altro ci arriverai.

 

by Mario Andrade 

Poeta e narratore Brasiliano

 

Depeche Mode, Soothe My Soul: video ufficiale e testo - Soundsblog

La vecchiaia

La vecchiaia arriva all'improvviso, come la neve.

Una mattina,al risveglio,ci si accorge che tutto e' bianco.

La vecchiaia è piangere lo sfacelo del proprio passato. 

 Essere anziani è un dono di Dio - Vatican News

 


Friday, June 24, 2022

Il tuo destino

Walking in Your Destiny | worldchallenge.org 
 
 
I tuoi  pensieri diventano le tue parole. 
Le tue parole diventano il tuo comportamento.  
Il tuo comportamento diventa le tue abitudini. 
Le tue abitudini diventano i tuoi valori.  
I tuoi valori diventano il tuo destino.

Sunday, June 19, 2022

Un fiore...un libro.

 

Le cortesie più piccole.. un fiore o un libro.. piantano sorrisi come i semi che germogliano nel buio.

 

Pierre Auguste Renoir, Giovane donna... - Libriantichionline | Facebook 

 Giovane che legge di Renoir

 

 

 

Il pittore

Quando il mare è già un dipinto...il Pittore diventa un veliero che va alla deriva...sulla spiaggia del pensiero.

 

SUNSET IN THE SEA — PALETTE KNIFE Oil Painting On Canvas By Leonid Afremov  - Size 24"x36" 

Non ho bisogno di denaro

Io non ho bisogno di denaro.

Ho bisogno di sentimenti,

di parole, di parole scelte sapientemente,

di fiori detti pensieri,

di rose dette presenze,

di sogni che abitino gli alberi,

di canzoni che facciano danzare le statue,

di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti….

Ho bisogno di poesia,

questa magia che brucia la pesantezza delle parole,

che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

(Alda Merini)

 

8 Reasons Why You Don't Have Money

Il mendicante

Chiedeva l'elemosina , ma il suo zaino era pieno di cibo per cani.

Mi raccontò di quanto era importante che il suo amico mangiasse,

che era l'unico affetto che gli fosse rimasto e l'unico che lo avrebbe difeso mentre dormiva ,

l`'unico che non lo avrebbe mai abbandonato anche se aveva poco da offrirgli,

l`unico che gli dava la giusta considerazione e che gli leccava le ferite

non quelle esterne ma quelle dell'anima!

 

File:Beggar with dog.jpg - Wikimedia Commons 

Memoria ....Passato....Condivisione....Percezione

Il passato è fatto di luoghi astratti, 

ciò che li distingue sono le persone con cui hai condiviso quei luoghi. 

Quando non esistono più quelle persone, non esistono quei luoghi.

E' come se la nostra memoria cancellasse all'improvviso tutto quello che hai condiviso con gli amici,i nostri cari.

 

Memory, memories, past, yesterday - film - Hevria 

Friday, June 17, 2022

Donna che cuce

È una freccia, una freccia, non un ago qualunque

quello che usa nel suo lavoro domestico

la nuova tessitrice d'amore, la donna che adoro

per cui, mentre decora e ricama sulla bella tela,

attraversa e punge il mio cuore con mille punte.

E quel così debole

rosso filo che tira

taglia, annoda, assottiglia, attorciglia e ritorce

la bella mano che m'attira

è il filo della mia vita.

 

Donna che cuce alla luce della lampada | arte 

 

Donna che cuce alla luce della lampada di Jean-François Millet

La Vita e La Morte

 La vita che cerchi non troverai poiché’ quando gli Dei crearono l’umanità assegnarono ad essa la morte.

Quindi riempi il tuo stomaco giorno e notte.

Sii allegro,fai di ogni giorno un giorno di Letizia.

Questo e’ il destino dell’umanità.

Poesia Cinese

 

Vita e morte - Wikiquote 

Morte e vita (Gustav Klimt, 1915)