Litografia di V.Van Gogh . |
Io non ho mai smesso di considerarmi più intelligente di tutti e, qualche volta, credetemi, me ne sono sentito un po' imbarazzato.
Sunday, May 27, 2012
Saturday, May 19, 2012
Il genio della vittoria
Sunday, May 13, 2012
Tuesday, May 8, 2012
Monday, May 7, 2012
Lettera di Enrico IV a Gabrielle d’Estrée
Mio
bel angelo , se mi fosse concesso di importunarvi in ogni momento con il
ricordo del vostro suddito, credo che la fine di ogni mia lettera per voi
costituirebbe l’inizio di una nuova missiva.
Cosi vi intratterrei senza sosta, dal momento che la lontananza non mi consente di fare altrimenti. D’altra parte, qui gli affari, o per meglio dire, gli inconvenienti sono più numerosi di quanto non fossero a Chartres. Contavo di partire, ma dovrò trattenermi qui anche domani. Dio sa le benedizioni che manderà mia sorella. Souvré ci prepara oggi un convito cui parteciperanno tutte le dame. Io sarò vestito solo di nero, giacché sono vedovo di chi mi può dare gioia e contentezza.
Non si vide mai fedeltà più pura della mia : glorificatevene, poiché è per voi. Se d’O. si trova da voi, avvertitelo quando partiranno i miei lacché, ché mi faccia avere notizie dei nemici.
Non appena vedrò mia sorella, vi invieròla Varenne per comunicarvi il giorno certo del mio
ritorno, che mi industrierò ad affrettare, essendo io la persona più innamorata
del mondo, e tuttavia lontano dalla sua dea. Abbiate fiducia in me, mia cara
sovrana, e ricevete cento baciamano, di tutto cuore, come feci ieri.
Cosi vi intratterrei senza sosta, dal momento che la lontananza non mi consente di fare altrimenti. D’altra parte, qui gli affari, o per meglio dire, gli inconvenienti sono più numerosi di quanto non fossero a Chartres. Contavo di partire, ma dovrò trattenermi qui anche domani. Dio sa le benedizioni che manderà mia sorella. Souvré ci prepara oggi un convito cui parteciperanno tutte le dame. Io sarò vestito solo di nero, giacché sono vedovo di chi mi può dare gioia e contentezza.
Non si vide mai fedeltà più pura della mia : glorificatevene, poiché è per voi. Se d’O. si trova da voi, avvertitelo quando partiranno i miei lacché, ché mi faccia avere notizie dei nemici.
Non appena vedrò mia sorella, vi invierò
Il
4 febbraio
Henry
Gabrielle d’Estrées, figlia del marchese di
Coeuvres,
diventa l’amante di Enrico IV ( 1553 – 1610 ) nel 1591, a diciotto anni, e
tale rimane fino alla morte per parto all’età di ventisei anni.
Non diventerà mai regina, ma certamente il re la tratterà sempre come tale e
riconoscerà i tre figli da lei avuti che daranno origine al ramo Vendome della
Casa di Borbone.
Sunday, May 6, 2012
Un angolo di pietra
Una piazza
sdraiata di fronte la chiesa
richiama tempi
lontani.
Bambini vestiti di
stracci
e con le teste
rasate
giocano a palla
con le gambe spellate.
Dietro la chiesa
di pietra si alza una brezza
dall'acre sapore
di cuoio e osteria.
Rivedo gli anni
dove gli
uomini bevevano vino e fatica.
Una chiesa
testimone dei mie anni
Un angolo di pietra
che rassicura e fa dimenticare
la luna.
Subscribe to:
Posts (Atom)